Agriturismi e fattorie multifunzionali: prorogato il bando della Regione Basilicata
Le aziende agricole hanno tempo fino alle ore 14 del 16 marzo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN e fino alle ore 17 del 26 marzo sulla piattaforma informatica SIA
Data : Wed Feb 05 12:48:00 CET 2020
Agriturismi e Fattorie multifunzionali: dalla Regione Basilicata arriva una proroga per presentare le domande relative alla Misura 6 Sottomisura 6.4.2 "Sostegno alla costituzione e sviluppo di agriturismi e fattorie multifunzionali'' - P.S.R. 2014/2020.
Le aziende agricole hanno tempo fino alle ore 14 del 16 marzo 2020 per il rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN e fino alle ore 17 del 26 marzo 2020 sulla piattaforma informatica SIA. E’ quanto stabilito dalla Giunta regionale con la delibera n. 43 del 20 gennaio e pubblicata sul BUR Speciale n. 5 del 23 gennaio.
La dotazione finanziaria del Bando è di 10 milioni di euro. L’obiettivo è favorire lo sviluppo e il riequilibrio del territorio agricolo ed agevolare la permanenza degli imprenditori agricoli nel territorio rurale con il sostegno ad investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività agricole.
L’investimento massimo ammissibile, iva esclusa, è pari a 400 mila euro per azienda. L’entità massima dell’aiuto, invece, è di 200 mila euro per azienda.
Sono ammessi interventi per un aiuto di massimo 100 mila euro per: il recupero funzionale di immobili, siti nell’azienda agricola e accatastati da almeno 5 anni; piccole costruzioni ex-novo per la realizzazione di laboratori polifunzionali aziendali, aule didattiche e servizi; agricampeggi, aree verdi attrezzate, allestimento di spazi per musei sulle tradizioni contadine, sistemazioni esterne, piccole piscine, campetti pluriuso anche per il turismo equestre e relativi servizi; acquisto di nuovi impianti, macchinari, hardware, software, arredi ed attrezzature strettamente funzionali al progetto.
La cartellonistica obbligatoria è finanziabile per non più di 500 euro.
Le spese generali, quali spese tecnico-progettuali, direzione lavori, consulenze agronomico-forestali, geologiche ed ambientali, economico finanziarie, costi per rilascio di autorizzazioni e nulla osta non devono superare il 10% degli investimenti riferiti ai lavori da realizzare.
Il sostegno è erogato secondo le disposizioni di cui al Reg. 1407/2013 in materia di aiuti “de minimis”.
Possono presentare domanda le aziende: iscritte alla C.C.IA.A., nella sezione speciale agricola; in possesso di partita Iva con codice ATECO agricolo; non in difficoltà, così come definito dall’art. 2 par. 18 del REG (UE) n. 651/2014; iscritte all’elenco regionale degli operatori agrituristici al momento del rilascio della domanda di sostegno sul SIAN o, in subordine, aver prodotto o produrre domanda di iscrizione all’elenco regionale degli operatori agrituristici, congiuntamente alla richiesta di contributo.
Solo per le aziende agrituristiche già autorizzate all’esercizio dell’attività, occorre dimostrare di aver raggiunto un volume d’affari calcolato come media aritmetica degli ultimi tre anni di attività, superiore a: 3.000 euro per le aziende autorizzate ad esercitare solo l’attività di pernottamento; 6.000 euro per le aziende autorizzate ad esercitare solo l’attività di ristorazione; 8.000 euro per le aziende autorizzate ad esercitare sia l’attività di ristorazione che quella di pernottamento.
Margherita Agata