Maggio 2024 caratterizzato da una spiccata variabilità primaverile

Ma il tema dominante rimane sempre la siccità. L'analisi del Servizio Agrometeorologico Lucano dell'ALSIA

Montagna potentina

Montagna potentina

Data : Wed Jun 12 09:00:00 CEST 2024

Maggio è stato caratterizzato da una spiccata variabilità primaverile, in cui l’andamento termico è stato a tratti al di sopra della media stagionale, mentre dal punto di vista pluviometrico sono stati registrati numerosi eventi piovosi per lo più a carattere temporalesco e concentrati nella terza decade del mese. Infatti, nelle prime due decadi non sono mancati gli accenni estivi con giornate in cui la temperatura massima ha superato i 30°C, mentre nella terza decade complici le piogge, la temperatura è stata sotto media (fig. 1).

Fig. 1 Andamento della temperatura media di maggio 2024 e sue variazioni rispetto alla media del periodo 2000–2023 (Fonte: Servizio Agrometeorologico Lucano- ALSIA)

A destare grande preoccupazione è sempre lo stato di grave siccità che perdura da mesi soprattutto lungo la valle del Bradano e nel Metapontino.

Le elaborazioni del progetto Copernicus evidenziano che maggio 2024 è stato il dodicesimo mese consecutivo in cui si sono registrate temperature superiori alla media. La temperatura media mondiale è stata di 15,91°C, 0,65°C al di sopra del periodo di riferimento (1991-2020) e 1,52°C superiore al periodo preindustriale (1850-1900). Le temperature europee sono elevate nelle regioni settentrionali, molto meno in Russia e in alcune aree del sud-ovest e del sud-est del continente (fig. 2).

Fig. 2 Anomalia termica di maggio 2024 (Fonte: Copernicus)

Pertanto, anche nella stagione primaverile (marzo-maggio 2024), abbiamo avuto temperature al di sopra della norma, soprattutto nelle regioni centrali e orientali dell’Europa e in alcune parti della Norvegia e della Svezia (fig. 3).

Fig. 3 Mappe dell’anomalia termica della primavera 2024 in Europa (Fonte: NOAA)

Essa è stata la più alta mai registrata, con valori di +1,50°C rispetto alla media stagionale 1991-2020 e +0,36°C rispetto alla precedente primavera europea più calda (2014). Dal punto di vista pluviometrico, il maggio 2024 è stato più piovoso della media su gran dell’Europa centrale e sud-orientale, con inondazioni in Germania, Benelux e nord Italia, mentre buona parte della penisola Iberica, Europa orientale e paesi Baltici sono stati più secchi della media (fig. 4).

Fig. 4 Le anomalie idrologiche di maggio 2024 in Europa (Fonte: Copernicus)

 

A livello nazionale, le elaborazioni di ISAC-CNR evidenziano una netta differenza tra nord e sud Italia (fig. 5), con un surplus termico al meridione (1,02°C), mentre al nord a causa delle piogge abbondanti è stato registrato un deficit (-0,25°C). La fig. 6 evidenzia in Italia il surplus termico della stagione primaverile, pari a 1,05°C.

Fig. 5, 6 Anomalia della temperatura di maggio e della primavera 2024 (Fonte: ISAC-CNR)

                                                 MAGGIO 2024

 

                                                      PRIMAVERA 2024

Anche dal punto di vista pluviometrico vi sono differenze importanti tra il nord e sud Italia (Fig. 7 e 8).

Fig. 7, 8. Confronto delle precipitazioni cumulate anno solare 2024 tra nord e sud Italia. Fonte: ISAC-CNR

NORD ITALIA

SUD ITALIA

 

A livello regionale, il mese ha avuto una instabilità diffusa tanto da alternare giornate più calde da altre più fresche rispetto alla media stagionale. L’alternanza delle correnti calde e provenienti dai quadranti sud-occidentali ad altre più fresche e settentrionali hanno mantenuto le temperature minime piuttosto basse, non solo nelle aree interne del sub appennino ma anche lungo la costa (tabella n. 1).

Tabella n. 1 Dati medi maggio 2024 (Fonte Servizio Agrometeorologico Lucano – ALSIA)

AREA

t med °C

t min °C

t max °C

ur med %

ur min %

ur max %

prec mm

Et0 mm

Metapontino

19,2

8,7

30,0

69,9

23,3

96,3

33,4

6,4

Collina Materana

18,7

6,6

32,9

66,0

17,8

96,5

53,6

7,1

Vulture e Alto Bradano

17,9

6,9

30,6

64,6

19,3

90,3

44,8

6,5

Medio Agri e Basso Sinni

18,3

7,6

30,9

67,8

19,2

98,5

50,4

6,6

Sub Appenino e Alto Agri

14,9

4,2

27,9

73,5

27,6

98,6

54,2

6,0

Mercure e Lagonegrese

17,1

8,5

30,9

74,1

28,8

93,0

73,8

6,2

 

Nella seconda decade, la prevalenza di correnti sciroccali e la diffusa attività temporalesca hanno causato oltre ad un aumento delle temperature minime, un forte incremento dell’umidità relativa dell’aria.

Come già accennato, da un punto di vista pluviometrico maggio è stato più piovoso dei mesi precedenti sia in termini assoluti che in percentuale rispetto alla media. Gli eventi sono stati per lo più a carattere temporalesco: la piovosità media mensile è compresa tra i 33 millimetri del Metapontino e i 74 del versante tirrenico (tabella n. 1). Per cui, in molti comuni dell’alto Bradano, Collina materana, Metapontino e basso Agri e Sinni, il deficit pluviometrico medio mensile è stato di circa il 30%, con valori di evapotraspirazione superiore ai 6 millimetri al giorno. Tuttavia, la siccità rimane un problema molto importante in molte aree della regione. La figura 9 riporta la distribuzione territoriale, mentre nella tabella n. 1 sono riportati i dati meteorologici del mese di maggio.

Fig. 9 Mappa delle precipitazioni cumulate di maggio 2024 (Fonte: Servizio Meteorologico Lucano)

Dal punto di vista agronomico, come già ampiamente detto, il tema dominante rimane sempre la siccità, perché i deficit pluviometrici delle stagioni invernali e primaverili sono stati importanti (compresi tra il 30 e il 50%) per cui numerosi sono i campi di cereali, leguminose e foraggere che manifestano evidenti sintomi da stress idrico nell’area Bradanica, Collina materana, Metapontino e medio Agri e Sinni. Inoltre, le ridotte disponibilità idriche impongono un razionale utilizzo delle stesse avvalendosi dei sistemi di supporto alle decisioni, tipo Irriframe.

Dal un punto di vista fitosanitario, l’umidità legata alle piogge e alla prevalenza delle correnti meridionali e/o occidentali ha creato le condizioni predisponenti allo sviluppo di agenti patogeni (peronospora, monilia, oidio, ecc.). Per informazioni dettagliate consultare i bollettini fitosanitari.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale ALSIA, nelle sezioni TEMI SERVIZI.

Emanuele Scalcione, Pietro Dichio

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
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