Comunità custode
La Comunità custode è un insieme di soggetti referenti in loco (scuole, singoli, associazioni, guide, enti pubblici, ecc.) che si offrono di affiancare l’agricoltore custode nella gestione, conservazione e valorizzazione del patriarca da frutto censito, studiato e adottato. La Comunità custode sostiene l’Agricoltore custode monitorando e partecipando a tutte le attività dedicate al singolo Patriarca da frutto, entrando in stretta relazione con esso e aumentandone pian piano la conoscenza e la consapevolezza, raccogliendo e condividendo tale patrimonio con gli altri soggetti che la compongono.
Se le radici rappresentano la Comunità custode, la chioma dell’albero è invece composta da coloro che hanno deciso o decideranno di sostenere a distanza i singoli Patriarchi sottoscrivendo quote per «l’adozione dell’albero», rimanendo in costante contatto con i referenti in loco e sostenendo tutte le attività organizzate nel progetto.
In questo modo il progetto si è prefisso di generare un circolo virtuoso che consente al patrimonio dei Patriarchi da frutto di essere identificato, archiviato e trasmesso di generazione in generazione, trasformando queste ultime in testimoni attivi, investiti della responsabilità del ruolo di custodi in grado di attivarsi per il mantenimento nel tempo di questo ruolo per garantire la cura e il mantenimento dei Patriarchi.
L’Azione ha poi anche valenza didattico - culturale perché coinvolge i referenti in loco (scuole, singoli, associazioni, guide, ecc) nella realizzazione di “progetti” di cittadinanza attiva per la valorizzazione del sito in cui si trova l’albero, attraverso la creazione di itinerari tematici, incontri con gli agricoltori custodi e la ricerca di testimonianze storiche e leggende dedicate, da trasformare in “impronte” identitarie ed emozionali per i visitatori.