“AGRICOLTURA 4.0” Strumenti informatici e banche dati a supporto della difesa delle colture
Al via giovedì 9 marzo 2023 un ciclo di seminari web dedicati a “Agricoltura 4.0”
Data : Mon Mar 06 11:10:00 CET 2023
Anche in agricoltura il digitale trova sempre più spazio e applicazioni, come dimostrano i dati dell’Osservatorio AgriFood del Politecnico di Milano che, nel corso delle ultime “Giornate fitopatologiche”, ha evidenziato una crescita percentuale a tre cifre decimali dei prodotti informatici nella filiera agroalimentare.
Questa nuova rivoluzione tecnologica, spesso definita “Agricoltura 4.0”, sta consentendo l’applicazione integrata di una serie di tecnologie e strumenti informatici (hardware e software, come internet delle cose, sistemi di supporto alle decisioni, monitoraggio da remoto, sensoristica di campo, mappe di prescrizione, ecc.) sempre più accessibili anche per un settore tradizionalmente meno pronto all’innovazione come quello agricolo.
Per questo l’ALSIA, che tra i compiti istituzionali assegnati dalla Regione Basilicata ha ricevuto anche quello della informazione e divulgazione in agricoltura, ha avviato un ciclo di seminari in videoconferenza su “Agricoltura 4.0” rivolto a tecnici e agricoltori qualificati. Il primo webinar, in programma per giovedì 9 marzo 2023, alle ore 16.00, approfondirà con esperti nazionali l’uso delle banche dati applicate a supporto della gestione fitosanitaria dell’azienda agricola.
Interverranno Tito Caffi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Marco Borroni di BDF, Nicolas Quercioli di Image Line. Introdurrà e modererà Arturo Caponero del Servizio di difesa integrata dell’ALSIA e concluderà l’incontro il direttore dell’Agenzia, Aniello Crescenzi.
L’accesso al webinar è libero e limitato a 100 posti, con iscrizione obbligatoria ed accesso in base all’ordine cronologico di registrazione.
Per iscriversi http://bit.ly/3lHn6iF
È previsto il riconoscimento dei crediti formativi per Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari e Agrotecnici.
Per il programma e ulteriori informazioni CLICCA QUI
Arturo Caponero