Tre Aglianico del Vulture tra i vincitori del concorso Sud Top Wine
Sedici le cantine lucane presenti. Fanelli: "La Basilicata del vino conferma la sua qualità"
Data : Mon Nov 30 08:57:00 CET 2020
Sono tre i vini lucani premiati al concorso enologico Sud Top Wine. A trionfare nella categoria “Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg” sono stati l’Aglianico del Vulture Superiore Docg Serpara 2016 di Re Manfredi, primo classificato; secondo classificato l’Aglianico del Vulture Doc Titolo by Amphora 2017 di Elena Fucci e terzo l’Aglianico del Vulture Doc Donato D’Angelo 2017 di Donato D’Angelo.
Il premio, giunto alla sua seconda edizione, è dedicato ai migliori vini del Sud Italia. In totale sono state sedici le cantine della Basilicata che hanno partecipato al concorso, ideato da Cronachedigusto.it.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli e il dirigente generale del Dipartimento, Donato Del Corso. “La Basilicata del vino – ha detto Fanelli - è molto apprezzata fuori dai confini regionali e in molti contesti esteri. Negli anni è aumentata la produzione, sono migliorate le tecniche colturali e si è investito molto in ricerca e promozione. Abbiamo un patrimonio vitivinicolo che bisogna preservare e incentivare sempre di più, mettendo in campo, anche con la prossima programmazione europea, strategie e occasioni per chi voglia scommettere e investire in questo settore”. Inoltre Fanelli si è soffermato sul ricco paniere di prodotti agroalimentari, da quelli certificati a quelli tradizionali (Pat), ricordando che la Basilicata “è una terra che presenta un paesaggio rurale a tratti incontaminato, territori vitati che rappresentano un forte elemento di attrazione ed assumono sempre più una valenza culturale, antropologica e turistica”.
Il direttore Del Corso si è soffermato sui provvedimenti adottati per fronteggiare la prima ondata Covid 19 come la vendemmia verde “una misura di “salvaguardia, volta ad evitare eccedenze di prodotto che poteva rischiare di rimanere invenduto. Inoltre – ha continuato Del Corso – stiamo sviluppando il segmento dell’attività enoturistica per offrire ai cultori del vino un’offerta di qualità anche in termini di accoglienza, organizzando tour e servizi connessi con personale altamente specializzato. Proprio per questo, la Regione ha inteso istituire un elenco regionale degli operatori che svolgono attività enoturistica”. In questa direzione va la campagna promozionale “Compra Lucano”, voluta dal Dipartimento Agricoltura per dare una mano concreta agli imprenditori agricoli, sostenendo, con l’invito ai consumatori a compare prodotti lucani, il reddito e la competitività delle aziende del territorio, con la garanzia di un consumo di prodotti sani e di qualità.
M. Agata